Il governo greco ha sospeso nella giornata di ieri tutte le competizioni calcistiche del paese fino a data da destinare, dopo che ignoti hanno piazzato una bomba ed hanno fatto saltare in aria la casa di Giorgios Bikas, presidente della commissione arbitrale Greca. Lo stesso Bikas, la settimana scorsa, aveva fatto sapere che un arbitro della Souper Ligka era stato minacciato fuori da casa sua da sconosciuti. Corruzione e minacce sono all’ordine del giorno in Grecia, sia politicamente che calcisticamente parlando, ma questo è un atto di violenza inaudito. Seguono aggiornamenti.