In settimana, il patron dei kitrinomavri, Dimitris Melissanidis, si è recato sul sito del futuro stadio dei gialloneri, l’Agia Sofia Stadium, a Nea Filadelfia.
Come già scritto nel nostro articolo a luglio (clicca qui per leggere l’articolo), il nuovo stadio sarà costruito esattamente dove fu costruito l’ex stadio dell’AEK, il Nikos Goumas Stadium, a Nea Filadelfia, zona situata a pochi kilometri a nord di Atene. I lavori procedono a gonfie vele, e nella giornata di giovedì Melissanidis è stato informato riguardo i risultati del progetto finora, la tempistica della costruzione, tutti i dettagli tecnici e i prossimi passi da compiere.
Secondo quanto riporta il giornale greco “Gazzetta.gr”, il presidente degli Enosis ha riferito ai responsabili del progetto di finirlo il prima possibile, ricordando l’intento di voler giocare nel nuovo stadio non oltre la data stabilita (stagione 2018/2019).
Sul sito ufficiale dell’AEK Atene, sia internet che Facebook, sono state pubblicate foto del Monastero di Panagia Soumela che è stato collocato nel nuovo sito.
Ma mentre si aspetta il nuovo stadio, l’AEK continuerà a giocare all’OAKA.
E sarà proprio quest’ultimo ad ospitare le due amichevoli che l’Ethniki dovrà affrontare, la prima in programma il 23 Marzo alle ore 19.00, la seconda il 27 marzo alle ore 20.00. Entrambe le partite si sarebbero dovute disputare al Toumpa di Salonicco, ma visti i fatti dell’11 Marzo, la Federazione ha deciso di cambiare impianto ed ha optato per lo stadio ospitante i gialloneri. Sarà la prima partita all’OAKA della Nazionale dopo ben 9 anni.
Il Calcio Greco 